Robinson Cabello, Peru
Lavorare sodo per incrementare l’accesso alle terapie e ai servizi sanitari
Il Dott. Robinson Cabello si sveglia ogni giorno pensando all’aiuto che potrà fornire per aumentare l’accesso alla prevenzione e alle cure per l’Hiv. Oltre ad essere un medico, è il direttore esecutivo di Via Libre, una delle organizzazioni peruviane più attive nella lotta a questa malattia.
Grazie alla sue tenaci campagne politiche e alla sua determinazione, la lotta all’Hiv è stata posta al centro dell’agenda della Salute Nazionale del Perù. Robinson Cabello ha ricoperto infatti un ruolo fondamentale nell’avvio, per la prima volta nella storia del Perù, di un Programma Sanitario Nazionale per la cura delle persone affette da Aids. Il programma, lanciato nel 2004, sta garantendo l’accesso alle cure a più di 15.000 persone sieropositive e punta a migliorare la qualità delle loro vite.
Oltre a contribuire all’avvio del Programma nazionale, è impegnato anche nella promozione di nuove iniziative per aumentare l’accesso alla prevenzione universale dell’Hiv. Rappresenta Via Libre in numerose reti in tutto il mondo ed è un elemento chiave in più di dieci diverse organizzazioni.
Ma è il suo rapporto con la comunità a renderlo davvero fiero. Afferma infatti : “Ogni giorno c’è qualcosa di nuovo da affrontare. È vedere gente piena di speranza e ottimismo, nonostante i problemi, che mi dà la forza di continuare a combattere”.
Sin dalla sua infanzia, Robinson ha sviluppato una passione nell’aiutare e rendersi utile agli altri. Verso la fine degli anni universitari ha cominciato ad interessarsi alla discriminazione di cui sono vittime le persone affette da Hiv. “Entrando a far parte di Via Libre”, aggiunge, “mi sono subito reso conto di aver trovato la mia missione. Ho visto tante persone morire e soffrire a causa di stigma e discriminazione legate al virus. Ho capito che c’era ancora tanto da fare, non solo in quanto dottore”.
Al momento, gestisce, coordina, sostiene e promuove l’attività di circa 100 persone che collaborano con Via Libre, mantenendo i rapporti con le istituzioni chiavi per affrontare il problema dell’Hiv in Perù. “Il nostro paese ha bisogno di più politiche sanitarie sostenibili, nuove tecnologie e conoscenze per migliorare la lotta all’Hiv/Aids”, afferma Robinson.
Questo bisogno di innovazione è il motore del suo lavoro. Negli ultimi 10 anni, Robinson è riuscito a mobilitare risorse e progetti per la prevenzione dell’Hiv raggiungendo più di 100.000 beneficiari.
La sfida per il futuro di Robinson è dare la possibilità alla fascia della popolazione più emarginata di esercitare il proprio diritto di accesso universale alle cure. “Continuerò a combattere finché sarà fatto tutto e c’è ancora molto da fare”, aggiunge.
Robinson è un Health Hero. Sostieni il suo lavoro!